Da Colle Impiso al Monte Pollino




Diario di viaggio.
La salita sulla cima del Monte Pollino è una escursione che normalmente si può fare in una giornata, noi invece abbiamo deciso di dividerlo in due giorni, non per la difficoltà, quanto per concederci un pò di rifugio terapia e due giorni di natura e tranquillità. Escursionismo senza tappe forzate.
Infatti sosteremo a Piano di Gaudolino nel suo omonimo rifugio. Trattasi di rifugio non gestito, libero. E' una bella struttura in legno formato da una camera con camino ed una piccola camera di un 1.5m x 1.5m. Nella camera stretti ci si può stare in sei al massimo.
Si parte da Colle Impiso, la località segnata nella mappa sopra, a 1560 mslm, li si può parcheggiare ed entrare nella faggeta per iniziare il trek.
Pochi metri dopo l'inizio all'altezza di un cartello informativo il sentiero va verso sinistra, invece vi conviene andare dritti, non si vede molto, ma poco dopo troverete un sentiero che si inoltra nella faggeta. Entrambi i sentieri sono utili per arrivare a Piano di Gaudolino ma verso sinistra prima scende e poi risale, andando dritti invece si continua in piano e quando i due sentieri si ricongiungono salgono verso il Piano di Gaudolino.
​




Il Punto in cui si incontrano i sentieri è Piano di Vaquarro, da li si inizia una salita verso il rifugio. In tutto per arrivare ci vuole poco più di un'oretta (poi dipende sempre dal passo di ognuno). Poco prima di arrivare troverete la prima delle due fonti d'acqua lungo il sentiero, Sorgente Spezzavummula, a 1650 mslm. La fonte si trova comunque ad una ventina di minuti dalla meta.
Infatti poco dopo uscirete dalla faggeta entrando nel Piano di Gaudolino che si trova precisamente tra Serra del prete, sulla destra, e Monte Pollino, sulla sinistra.












Arrivati al piano lo spettacolo è garantito.
​