
Traversata Piana del Pollino
Dal Santuario Madonna del Pollino
a
Lago Duglia
Un bel trekking nel cuore del Pollino Lucano.
​
Si Parte dal Santuario Madonna del Pollino, situato a Mezzana, una frazione di San Severino Lucano (Pz) a 1537 metri di altezza.
​
E' possibile parcheggiare l'auto al santuario, da li si va a sinistra verso l'omonimo rifugio. Lo si supera per un sentiero a strapiombo dal panorama mozzafiato.
Si entra in una faggeta che da un po' di fiabesco e si va verso piano Jannace, 1670 mslm circa, che si raggiunge dopo un percorso in salita ma non molto ripido di 3 km.
​
Al piano è possibile ammirare sulla sinistra Serra di Crispo e sulla destra Serra del Prete e Monte Pollino, di fronte Timpa Cannocchiello che copre la vista sul Dolcedorme. Bisogna andare verso Serra di Crispo seguendo il sentiero che lo costeggia sulla sinistra. Il sentiero porta alla Piana del Pollino, chiamato il Giardino degli Dei.
Arrivati scoprirete il perché.






Poco prima di arrivare troverete un segnale per una fonte d'acqua sulla destra.
Pochi minuti dopo si entra sulla Piana, siamo a 1950 mslm, li avrete la vista completa su tutte le cinque vette che la circondano, tra l'altro le più alte di tutto il Pollino.

Sempre tenendo Serra di Crispo sulla sinistra continuate ad andare avanti. Poco dopo sempre sulla sinistra troverete Serra delle Ciavole. Al centro delle due serre la Grande Porta del Pollino, un valico da attraversare per andare in direzione del comune di Terranova del Pollino. Se volete prima di discendere dalla piana potete andare a rendere omaggio a Zi Peppe, un enorme Pino Loricato che è anche il simbolo del Parco del Pollino. Purtroppo gente priva di scrupoli gli ha dato fuoco ma pur se oramai morto la sua stazza è comunque imponente.
​
Su tutta la piana potrete ammirare i tanti Pini Loricati, in Italia presente esclusivamente sull'appennino calabro-lucano. E' un albero ultra secolare (presenti esemplari intorno ai 1000 anni)di una resistenza eccezionale, il nome deriva dalla somiglianza della corteccia con la corazza dei soldati romani, la lorica.
​
Passando per la Grande Porta si discende dalla Piana.









Si rientra nella faggeta sino ad arrivare a Timpa Castello che va tenuta sulla sinistra continuando a scendere.
​
Il percorso si fa molto panoramico in vari punti, specie in prossimità di Timpa Castello.
​
Si continua a scendere sino ad arrivare infine al parco attrezzato vicino a lago Duglia.
​
Seguendo quello che era il nostro progetto abbiamo preso la strada che lo costeggia andando verso destra dirigendoci verso il Rifugio Aquila Verde dove abbiamo pernottato.

Si rientra nella faggeta sino ad arrivare a Timpa Castello che va tenuta sulla sinistra continuando a scendere.
​
Il percorso si fa molto panoramico in vari punti, specie in prossimità di Timpa Castello.
​
Si continua a scendere sino ad arrivare infine al parco attrezzato vicino a lago Duglia.
​
Seguendo quello che era il nostro progetto abbiamo preso la strada che lo costeggia andando verso destra dirigendoci verso il Rifugio Aquila Verde dove abbiamo pernottato.






Noi siamo andati con due auto, una l'abbiamo lasciata al Santuario e l'altra al bivio per il rifugio in modo da poter tornare al Santuario a recuperare l'auto.
​
Il percorso lo potete scaricare dal nostro profilo su questo sito di condivisione file gps
​​
Troverete vari dati come profilo altimetrico, distanze e ciò di cui avrete bisogno.
​
Attenzione però, se utilizzate il tracciato sappiate che siamo arrivati vicino al rifugio che era oramai buio e l'ultimo pezzo dal rifugio Segheria in poi siamo andati un po' a naso.